Magari !!! forse così ciò che accade ormai quotidianamente tra gli uomini; grandi incomprensioni, sete di potere, bisogno di governare, sottomissione dei più deboli, guerra e violenza si attenuerebbero.
La saggezza è per l’uomo un ambito traguardo, forse il più ambito, però essa non si può comprare, ne rubare ad altri, tanto meno improvvisare dichiarandosi saggi, inoltre divenire saggi non è automatico e perciò, anche se ogni uomo lo desidera, rinuncia facilmente perché la sua acquisizione è misteriosa.
E’ consuetudine abbinare la saggezza al sopraggiungere della vecchiaia, si dice spesso “Vecchio Saggio”, ma la mia opinione personale è che nella vecchiaia non si nasconde la saggezza.
Spesso il vecchio è ripetitivo, poco paziente, tutt’altro che comprensivo verso gli altri, non sopporta i giovani nonostante anch’esso a tempo debito lo sia stato e inoltre a mio avviso, il suo ego aumenta in nome di una vissuta vita di sacrifici. Questi comportamenti certo non si possono definire segno di saggezza.
Le persone sono in balia del ritmo della vita sociale confondendola col ritmo della vita, sono tartassate da leggi fatte da altri che decidono per loro, così la vita diviene ostile e se ne ha timore fino ad arrivare a non viverla serenamente ma a subirla.
Il percorso di un uomo incontra continuamente degli ostacoli, difficoltà che improvvisamente lo colpiscono, per fortuna non sempre duramente, comunque per superarli egli deve impegnarsi con sforzi e sacrifici.
Vivere la vita giorno per giorno significa anche incappare in queste situazioni, esse sono esperienze e servono all’uomo per crescere, ma nonostante si cresca come uomini, esse non risvegliano lo spirito della saggezza.
La saggezza è una scintilla che accende un fuoco dentro l’anima di un uomo, egli ha la sua leggenda personale come ogni uomo, fatta di episodi, esperienze, errori, difficoltà e momenti di gioia.
All’uomo al quale si accende questo fuoco dentro, aumentano di intensità forza e serenità , i suoi stati emotivi perciò non influiscano sul suo modo di agire. Egli esprime attraverso questo suo essere, non necessariamente logico, la sua personalità, una personalità stimolante per chi lo frequenta.
Le azioni ritenute corrette, i buoni consigli, il comune senso del dovere e del pudore non fanno parte di ciò che egli intende di un uomo, a meno che non sia la vera via dei suo auto miglioramento.
Le persone sono attratte da lui, i suoi modi decisi emanano forte gentilezza, è sempre disponibile ad ascoltare chi glielo chiede, è attento ai problemi altrui ma non elargisce consigli, vede nell’esperienza di ogni uomo un’evoluzione, un .percorso di crescita qualsiasi sia la cosa che gli sta accadendo.
Il bene e il male lo trapassano continuamente ed egli li sente in lui, li considera come animali che addomesticati possono essergli di aiuto e non di intralciarlo durante il suo percorso, dato il fatto che interiormente ne è cosciente i suoi sforzi si dirigono in quella direzione.
E consapevole che viviamo continuamente degli opposti che turbano, come il basso e l’alto, il sopra e il sotto, il buio e la luce, il polo positivo e quello negativo, il bene e il male, la notte e il giorno,la gioia e il dolore, il sesso maschile e quello femminile, una forza che attrae e una che respinge e tra tutto questo sa che vive l’uomo e più avanti…… il Saggio.
OSS!!!