Karate.
Si è svolta a San Giorgio in Piano (Bo) il 09 marzo 2019, la 25° edizione del Trofeo Masina, gara di karate a squadre ad invito, riservata ad una cerchia ristretta dei migliori atleti delle regioni Emilia Romagna, Toscana , Lombardia, Lazio, Piemonte, Veneto. Nella giornata oltre a questa competizione era in programma il Trofeo Musokan, gara individuale riservata ai soli atleti dell’Emilia Romagna che partecipano allo CSAK (centro di alta specializzazione del karate). Entrambe le gare erano di alto livello tecnico dato dal fatto che gli atleti partecipanti sono considerati i migliori in campo nazionale, tra questi atleti selezionati vi era una numerosa rappresentativa dell’ associazione sportiva dilettantistica Nakayama, sodalizio reggiano già noto per i suoi continui successi sia agonistici che tecnici. Questi i risultati per quanto riguarda le gare individuali del Trofeo Musokan degli atleti del team Nakayama: 1° Classificato settore maschile Andrea Davoli, 2° Classificati Samuel Angius, Daniele Aguzzoli, 3° classificato Lorenzo Rinaldini. Settore femminile: 2° classificata Arianna Giglioli, 3° classificata Nicole Ghiozzi. Nelle gare a squadre si sono dimostrate interessantissime le prove di kata (forma) che hanno fatto ammirare a chi le guarda, le perfette sincronie dei tre componenti nei movimenti previsti dagli esercizi eseguiti, e ancor più spettacolari ne sono le loro applicazioni reali nel combattimento, che dimostra cosa significano gli esercizi eseguiti a corpo libero.
Dopo le prove di kata delle sei squadre partecipanti, la squadra dell’Emilia Romagna formata da: Giovanni Guidetti, Vittoria Curcio, Kevin Ghiozzi atleti dell’ asd Nakayama, Beatrice Marmiroli dell’ asd Sho-Gun, e Francesco Bonacini della asd Hokushin Dojo, tutti centri sportivi di Reggio Emilia, si aggiudicava il 1° posto in questo tipo di competizione. Nella successiva competizione dedicata al kumite (combattimento), gli stessi atleti sono stati battuti per pochissimo solamente dalla fortissima compagine Piemontese.
Dopo tutte le gare a squadre, il clou della manifestazione è l’incontro tra gli atleti che si contendono l’ambito Trofeo, un busto in bronzo rappresentante il Budda con aria minacciosa a dimostrare la forza e la determinazione, qualità necessarie per chi intraprende la via del karate e in questo caso l’atleta che ne diverrà possessore per un anno. Questa competizione prevede che il vincitore si confronti l’anno successivo con il nuovo campione della manifestazione mettendo in palio il trofeo, in un incontro che deciderà chi è l’atleta più forte dell’edizione in oggetto. Questo Trofeo è il più ambito trofeo nel circuito delle competizioni di karate ad alto livello ed è di grande importanza perché è il segno tangibile di supremazia di un atleta su tutti gli altri. La finale è stata disputata da due atleti componenti della squadra nazionale di combattimento della FIKTA (federazione italiana di karate tradizionale), Francesco Tinelli atleta Pimontese e Giovanni Guidetti atleta emiliano del asd Nakayama di Reggio Emilia, dopo una intensa bagarre di grande agonismo e intenso vigore ha avuto la meglio il nostro concittadino Guidetti che ha dimostrato durante l’incontro la sua supremazia aggiudicandosi oltre il trofeo gli
applausi e i complimenti di tutti i presenti.
— presso A.S.D Masatoshi Nakayama