REGGIO EMILIA. Si è svolto a Imola il Trofeo del Grifo, gara di karate a squadre riservata alle categorie giovanili. Alla manifestazione, erano presenti 200 atleti provenienti da tutta l’Emilia Romagna: una vera nuvola bianca prodotta dalla divisa che si indossa in questo sport, il karategi o (vestito del karate), gli atleti si differenziavano tra loro dai colori sgargianti delle loro colorate cinture.
La competizione era a squadre delle specialità di kumite (combattimento) e di kata (forma), chiaramente per i più giovani, una forma di combattimento simulato per nulla pericoloso e adatto per tipologia e sistemi di lavoro alla loro educazione al combattimento agonistico che andranno poi a sostenere nel prosieguo del loro percorso sportivo.
Nelle fasce di età più alte, gli atleti si sono affrontati nel combattimento libero, anch’esso con regole molto severe riguardanti l’assoluto controllo per evitare incidenti. Alla competizione organizzata dalla società Takeshi Imola, ha partecipato con i suoi atleti l’associazione sportiva dilettantistica Nakayama, sodalizio reggiano diretto dai maestri Loris Guidetti cintura nera 7° dan e Loretta Gabrielli cintura nera 6° dan coadiuvati dagli istruttori, Franco Grosso cintura nera 4° dan e Giovanni Guidetti cintura nera 3° dan. Una trasferta di grandi soddisfazioni per questi maestri, in fatti ottimi i risultati ottenuti dai loro allievi che sono giunti a coronare il lavoro meticoloso e instancabile di questi tecnici, e in particolar modo quello della maestra Gabrielli che è la promotrice dell’attività rivolta ai giovani. Le performance che hanno presentato i componenti delle squadre del
gruppo Nakayama hanno fatto sì siano stati tanti gli atleti del club che hanno raggiunto le finali, e successivamente anche tanti che hanno vinto, dando ai loro maestri la soddisfazione di aggiudicarsi il titolo di miglior società della manifestazione e campioni 2017 del Trofeo del Grifo.